Conclusa l’edizione 2024 di Lumina Summer School
Dal 24 al 28 giugno si è svolta in H-FARM College l’edizione 2024 di Lumina Summer School.
Come recitava il titolo di quest’anno – “Managing business projects in fast-changing competitive landscapes: Transforming challenges into opportunities” – è stata un’esperienza formativa davvero unica, incentrata sui business projects come mezzo principale attraverso il quale le aziende evolvono e si trasformano al fine di preservare o aumentare il loro competitività.
Lumina Summer School – un’iniziativa legata a Lumina, agenzia di consulenza studentesca di H-FARM College – è un percorso estivo pensato per aiutare gli studenti a imparare a gestire tutti gli aspetti che ruotano attorno a progetto imprenditoriale, incluse le relazioni umane, l’incertezza e la complessità, la comunicazione e lo storytelling, nonché la piena comprensione dei contesti operativi e degli strumenti più innovativi.
Questa edizione è stata resa possibile grazie al prezioso supporto delle nove aziende sponsor: Carrera, La Romana, Friends of Bata, Generali, KPMG, BNL – BNP Paribas, Bosch, Johnson & Johnson e Aruba. Oltre a mettere a disposizione borse di studio per i partecipanti, i partner hanno avuto un ruolo di primo piano nella docenza in aula e nel percorso formativo in generale, offrendo la loro prospettiva su casi aziendali reali e incontrando gli studenti in sessioni di networking dedicate.
Ogni giorno, i 19 partecipanti hanno lavorato fianco a fianco con i docenti di H-FARM College – qui rappresentati dai docenti Raffaele Testorelli e Massimiliano Fusari – professionisti e manager che hanno apportato uno straordinario patrimonio di idee ed esperienze in diversi settori industriali: assicurativo, management consultancy, imprenditorialità e istruzione, banking, ingegneria e tecnologia, moda, farmaceutica, alimentare e servizi IT.
Lumina Summer School si è conclusa con una challenge: gli studenti hanno lavorato in team a un business project con l’obiettivo di ideare e lanciare un nuovo business nel settore della space-economy, che oggi vale circa 469 miliardi di euro a livello globale e si prevede in crescita a doppia cifra nei prossimi decenni.