H-CAMPUS, al via i lavori del più grande polo di innovazione europeo
Si è tenuta oggi nel nostro headquarter la cerimonia di posa della prima pietra alla presenza delle istituzioni regionali, dei sindaci e dei partner dell’iniziativa.
Sono iniziati oggi i lavori di ampliamento di H-CAMPUS, che con i suoi 51 ettari, sarà in grado di ospitare fino a 3.000 persone, diventando così il più grande polo di innovazione in Europa.
L’ampliamento, di cui solo il 10% edificato, prevede la realizzazione di 13 nuovi edifici dedicati alla formazione, al mondo delle startup e delle imprese per un totale di 30.000 mq di superficie coperta, interamente a cubatura zero, grazie al recupero di volumi di strutture in stato di abbandono e all'abbattimento di una ex base militare della zona.
Tra le strutture che verranno costruite: uno studentato in grado di accogliere quasi 250 studenti, un centro sportivo di circa 7.000 mq complessivi che comprende anche uno skate-park e una pista per l’atletica leggera. L'edificio centrale del campus ospiterà una biblioteca, un auditorium e un ristorante e porta la firma dell’architetto Richard Rogers, che ha progettato, tra gli altri, il Centre Pompidou a Parigi.
H-CAMPUS è uno dei centri più tecnologicamente all’avanguardia e tra i primi impianti 5G in Italia, oltre che altamente sostenibile in quanto autosufficiente per l’85% del suo fabbisogno energetico, grazie a sistemi fotovoltaici di accumulo e di scambio in rete di energia.
Lo spazio restante sarà adibito a 27 ettari di parco aperti al pubblico in cui verranno piantati circa 3.500 nuovi alberi e piante che consentiranno il ripristino della biodiversità originaria della zona; inoltre, grazie a convenzioni studiate appositamente, tutti i residenti dei comuni limitrofi potranno accedere alle strutture sportive, agli spazi verdi, ai servizi e agli eventi culturali.
Il progetto di H-CAMPUS è stato possibile grazie alla costituzione, nel febbraio del 2017, di un fondo immobiliare chiuso, non speculativo, denominato "Ca’ Tron – H-Campus". Il Fondo, gestito da Finint Investments SGR (la società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Finint), ha un attivo di oltre 101 milioni di euro ed è stato sottoscritto per oltre il 95% da investitori istituzionali: Cattolica Assicurazioni detiene la quota maggioritaria del Fondo (56% del patrimonio), CDP Investimenti SGR (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti), con il fondo FIA 2 "Smart housing, smart working, Education & Innovation", il 40% ed infine Ca’ Tron Real Estate (la società dei fondatori di H-FARM), per il restante 4%.
Alla cerimonia sono intervenuti: Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto; Riccardo Donadon, nostro fondatore e AD; Paolo Bedoni, Presidente di Cattolica Assicurazioni; Mauro Sbroggiò, AD di Finint Investments SGR; Marco Sangiorgio, Direttore Generale di CDP Investimenti SGR. Erano presenti anche: Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia; Pieranna Zottarelli, sindaco di Roncade; Claudio Grosso, sindaco di Quarto d’Altino e Alberto Minali, AD di Cattolica Assicurazioni.
Di seguito la dichiarazione rilasciata durante la giornata dal nostro fondatore, Riccardo Donadon:
Siamo molto emozionati per questo importante traguardo ed estremamente motivati a fare del nostro meglio per portare a compimento il nostro progetto. Con H-FARM lavoriamo in un settore che diventerà sempre più centrale nel mondo del business, pertanto puntiamo a formare nuovi talenti e a farli convergere in questo luogo, così da valorizzare e dare un nuovo profilo al territorio e al Paese. Il cambiamento che i modelli economici affronteranno nei prossimi anni sarà violentissima, la curva di crescita esponenziale richiede un nuovo disegno e noi qui abbiamo l’ambizione di creare un nuovo modello, dove la scuola, il mercato e l’innovazione siano in grado di lavorare fianco a fianco traendo profitto e alimentandosi l’uno con l’altro. Oggi più che mai è necessario che cambino i paradigmi su cui si basa la crescita del Paese e noi abbiamo una responsabilità fortissima nei confronti delle nuove generazioni, perché coloro che saranno gli adulti di domani hanno abitudini, ambizioni e opportunità profondamente diverse rispetto a quelle a cui siamo abituati. Grazie a tutti coloro che hanno creduto e credono insieme a noi a questo progetto.