Realtà virtuale per formare i professionisti dell’edilizia
Dalla collaborazione con Spisal, Ulss 3 Veneziana e il Centro Edili Venezia, ecco il primo progetto italiano di VR per la sicurezza di chi lavora nei cantieri edili.
Visore per la realtà virtuale immersiva, joystick e guanti speciali per interagire con contenuti multimediali appositamente sviluppati per una formazione che diventa interattiva e personalizzata. Il progetto, il primo del genere ad essere sviluppato in Italia, sarà sviluppato nel corso nel biennio 2019-2021, con il finanziamento della ULSS Veneziana grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Veneto.
Le risorse provengono dalle sanzioni elevate dallo Spisal tra il 2013 e il 2016, che in questo modo vengono reinvestite in una innovativa campagna di formazione a favore della sicurezza nei luoghi di lavoro. CEVe ci ha incaricato per la realizzazione dei primi 3 ambienti di realtà immersiva con cui i lavoratori si dovranno confrontare nel loro percorso di formazione. Grazie al nostro know-how, il primo ambiente virtuale sarà disponibile dal prossimo settembre per aziende, scuole e professionisti, con l’obiettivo di simulare diversi tipi di intervento, sia edili che impiantistici, sulla falda del tetto. Nella realtà immersiva vengono ricreati operazioni sui pannelli fotovoltaici, su antenne o parabole TV, manutenzioni della canna fumaria, pulizia di grondaie, di vani tecnici o la posa di parapetti per una formazione e prevenzione dedicata ai lavori in quota “su copertura”.
Gli altri 2 ambienti, già in fase di progettazione, riguardano altri interventi potenzialmente critici nel settore delle costruzioni. I professionisti, infatti, faranno formazione simulando la corretta procedura di decontaminazione e bonifica di materiali contenenti amianto e le corrette procedure di montaggio e smontaggio di ponteggi e telai prefabbricati. Realizzando così alti livelli di protezione nei confronti di situazioni e materiali potenzialmente pericolosi a livello professionale.