Luca, uno dei nostri studenti, è da poco tornato dalla due giorni del World AI Cannes Festival. Ecco cosa ci ha raccontato.

Ciao Luca! Raccontaci un po’ di te e di com’è andata al World AI Cannes Festival…

Ciao! 

Mi chiamo Luca, sono uno studente al secondo anno del BSc in Management & Data Science. 

Ho cominciato a interessarmi al mondo dell’intelligenza artificiale, in modo più approfondito, dopo aver partecipato alla scorsa edizione del World Artificial Intelligence Cannes Festival. 

Sono appena tornato da Cannes dopo aver preso parte all’edizione di quest’anno, che si è svolta dall’8 al 10 febbraio. 

La mia avventura è iniziata con un mix di entusiasmo, curiosità e una leggera “ansia da responsabilità”: non solo ero lì per immergermi ulteriormente nell’affascinante mondo dell’intelligenza artificiale, ma ero anche il team leader, insieme a Camilla, del nostro gruppo di 24 studenti di H-FARM College, provenienti da diversi corsi e anni di studio, guidati dal professor Pierluigi Fasano.

Giovedì e venerdì abbiamo curiosato tra gli stand, parlando con startup e aziende e ascoltando talk tenuti da relatori internazionali. Personalmente ho trovato molto interessanti due conferenze in particolare: la prima era su “AI Ethics & Governance” con guest speaker di rilievo tra cui Federico Sartore (CEO – DexAI), Massimo Chiriatti (CTO – Lenovo Italy), Barbara Carfagna (Autrice e giornalista – Rai) ed Enrico Panai (Eticista dell’AI – Association of AI Ethicists). 

La seconda, invece, era su “NeuroAI” e ha visto la partecipazione di Giacomo Indiveri (Professore, Ricercatore e Direttore dell’Institute of Neuroinformatics – University of Zurich e ETH Zurich), Dileep George (Director of Research – Google DeepMind), Stanislaw Woziniak (Staff Research Scientist – IBM Research) e Tristan Stöber (Junior Research Leader – Ruhr-Universität Bochum), organizzato da Andrea Graziano (Co-Founder – BAINSA, Bocconi AI & Neuroscience Student Association. Il primo talk è stato molto utile per noi ragazzi del secondo anno, dal momento che nel primo semestre abbiamo frequentato un corso enhancing proprio su “Ethics of AI”, mentre il secondo mi ha incuriosito perchè ho potuto approfondire il mio interesse sulla relazione tra neuroscienze e intelligenza artificiale, scoprire le sue applicazioni e utilizzi come reti neurali e riproduzione di sinapsi e neuroni artificiali.

Ritengo che questa esperienza all’estero sia una grande opportunità, davvero rilevante per il nostro percorso formativo, e in particolare per gli studenti del mio corso e per quelli che il prossimo anno si iscriveranno ai corsi STEM. Non è solo un’occasione per esplorare e approfondire le conoscenze su questo mondo in continua evoluzione, ma è anche un’ottima occasione per fare networking e prendere contatti con aziende per possibili opportunità lavorative future.

Tuttavia, al di là delle sessioni informative e delle dimostrazioni tecnologiche, ciò che ha reso questa esperienza indimenticabile sono stati i momenti di vera “connessione umana”: un incontro casuale tra gli stand con un volto noto che ha preso parte alla scorsa edizione del festival ha trasformato un semplice saluto in un caloroso scambio di aggiornamenti e riflessioni, rafforzando la mia convinzione del potere del networking. Ma, più di tutto, è stato il valore umano del nostro gruppo a lasciare il segno. Trascorrere giorni fuori dall’aula con il professor Fasano e i miei compagni mi ha offerto una prospettiva diversa, non solo sull’AI ma sul mio futuro. Le passeggiate, i pasti condivisi e le discussioni spontanee sono diventati un momento fertile per la condivisione di storie personali, consigli di carriera e riflessioni sulla vita che hanno arricchito il viaggio ben oltre il suo contenuto accademico.

P.s. Ovviamente l’esperienza e il divertimento sono anche fuori dal festival, ma quel che succede a Cannes rimane a Cannes 🙂

Alla prossima!