Gli studenti di H-FARM College alla conferenza stampa di Libere e Uguali con il progetto “Diary Ally”

Gli studenti di H-FARM College alla conferenza stampa di Libere e Uguali con il progetto “Diary Ally”

Ieri un gruppo di studenti di H-FARM College è stato a Milano, al Teatro Elfo Puccini, per prendere parte alla conferenza stampa di Libere e Uguali, iniziativa promossa da Donna Moderna che vede H-FARM College tra i partner scientifici.

Un ruolo di primo piano durante l’evento l’hanno avuto gli studenti che hanno realizzato “Diary Ally”, il progetto nato all’interno di un percorso che li ha visti impegnati per settimane, accompagnati da Alessandro Scandaletti e Vittoria Lazzer di H-FARM AI. Il team – composto da Beatrice, Eleonora, Francesco, Klea, Mariangela, Martina, Valerio e Vaneja – ha presentato al pubblico il prototipo dell’app mostrata in anteprima durante il nostro Career Day, raccontando il processo di ricerca, sperimentazione e sviluppo che li ha portati fin qui. La risposta della sala è stata immediata: grande attenzione durante la conferenza stampa e, alla fine, numerose domande da parte dei presenti, interessati a capire come l’idea fosse nata e come la tecnologia fosse stata integrata in un progetto pensato per parlare ai giovani in modo autentico.

Nella stessa giornata Donna Moderna – magazine che da oltre 35 anni racconta l’evoluzione del mondo femminile attraverso carta, web, podcast, social e progetti cross-media – ha pubblicato un numero speciale che dedica due pagine a Diary Ally, con interviste a Francesco Saltarelli, tech leader del progetto, e Martina Esposito, team leader.

Durante la conferenza stampa, Antonella Sannella, Executive Director di H-FARM College, ha partecipato al panel insieme agli altri partner scientifici del progetto Libere e Uguali.

Diary Ally: un’app pensata dalla Gen Z per la Gen Z

Diary Ally è un diario emotivo digitale sviluppato dagli studenti di H-FARM College in collaborazione con Donna Moderna e Fondazione Libellula, realtà da anni impegnata nella prevenzione della violenza di genere e nella promozione di una cultura basata sul rispetto e sull’equità. 

L’app nasce per offrire a ragazze e ragazzi uno spazio sicuro in cui riflettere sulle proprie relazioni e riconoscere eventuali dinamiche tossiche. Il cuore del progetto è un sistema di intelligenza artificiale capace di analizzare linguaggi, parole ricorrenti e schemi relazionali, individuando possibili segnali di comportamenti dannosi. L’interazione avviene tramite chat e voice agent, con un tono amichevole e mai giudicante. 

Accanto alla parte emotiva, Diary Ally integra una componente educativa fatta di quiz, testimonianze fornite da Libellula e dalla redazione di Donna Moderna. La sicurezza dell’utente è sempre centrale: funzioni come lo “shake” per oscurare rapidamente lo schermo, il Face ID e la presenza di numeri utili garantiscono un’esperienza protetta e consapevole. Il progetto si trova ora in una fase avanzata di prototipazione su iOS, con l’obiettivo di potenziare ulteriormente l’infrastruttura tecnologica e sviluppare una versione Android.

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