Jonathan Molinari

Jonathan Molinari

Jonathan Molinari si è laureato in filosofia presso l’Università di Bologna (2008) e ha conseguito il dottorato di ricerca in “Storia delle Idee. Filosofia e Scienza” presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane – Scuola Normale Superiore di Pisa (2012). È stato due volte borsista dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici presso il Warburg Institute di Londra (2009 e 2010), ricercatore invitato presso l’Institut Supérieur de Philosophie dell’Université Catholique de Louvain (2011) e collaboratore del progetto “Quadriviums Humanism and Modernity” dell’Università di Bologna – Centre National de la Recherche Scientifique – CNRS (2011).

Nel 2016 ha completato un post-dottorato in filosofia presso l’Università di San Paolo (USP) e nel 2017 un post-dottorato presso l’Università Federale di Goias (Brasile). Ha partecipato all’Equipe di ricerca Théta – Teorie e storia dell’estetica, della tecnica e delle arti del CNRS, Centre Jean Pépin di Parigi (2008-2014) e alle Reti Internazionali di Ricerca (GDRI-STAR) “Conoscenza artistica e trattati d’arte dal Rinascimento all’Illuminismo” (2010-2014). Dal 2017 al 2022 è stato Professore di Storia della Filosofia presso l’Università Federale del Pará (UFPA) in Brasile e coordinatore del gruppo di ricerca internazionale “Umanesimo e Utopia”, sostenuto dal CNPq (Centro Nazionale per la Ricerca Scientifica, Brasile). Dal 2018 al 2022 è stato responsabile per l’Università Federale del Pará dell’accordo di cooperazione internazionale tra il Programma Post-laurea in Filosofia e il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna.

Dal 2019 è membro del gruppo di ricerca “Etica e Politica nella Filosofia del Rinascimento” dell’Associazione Nazionale di Filosofia (ANPOF) in Brasile. Ha pubblicato due monografie e diversi saggi dedicati al pensiero filosofico della prima età moderna e ha tenuto lezioni in varie università europee e sudamericane (tra cui Bologna, Firenze, Louvain-la-Neuve, Brasilia, Porto Alegre, Buenos Aires, L’Avana, Rio de Janeiro). La sua ricerca si concentra su temi filosofici e antropologici tra il XV e il XVI secolo e sui loro esiti nella costituzione di una concezione moderna dell’uomo e delle società, con particolare attenzione al tema della libertà e della discrezione d’azione. Un’ulteriore area di indagine è quella delle utopie, eutopie e distopie, analizzate sia nelle formulazioni proposte dai filosofi tra il XV e il XVII secolo, sia nella rilevanza storiografica che hanno avuto negli ultimi due secoli.

Dal 2020 partecipa all’organizzazione di mostre d’arte contemporanea, collaborando con la Galleria Marignana Arte e lo Spazio Berlendis di Venezia. Nel 2022 ha ottenuto l’Abilitazione Scientifica Nazionale come professore associato nel sistema universitario italiano per il settore disciplinare 11/C5 – Storia della filosofia. Attualmente insegna presso H-Farm ed è professore a contratto presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.

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