In H-FARM College l’intelligenza artificiale sale in cattedra

H-FARM College per l’anno accademico 2024/25 punta sull’intelligenza artificiale aggiungendo ai percorsi di studio in ambito economico anche due corsi “tech”, le lauree triennali in “AI & Data Science” e “Technology Management with Cybersecurity”. L’obiettivo è di fornire una risposta coerente alla crescente richiesta di profili esperti in Intelligenza Artificiale, gestione dei Big Data e digitalizzazione, con competenze trasversali e solide basi economiche.

L’intelligenza artificiale generativa, il machine learning e le sfide sul fronte etico legate all’utilizzo di queste nuove tecnologie sono i temi centrali anche di alcuni degli oltre 20 corsi enhancing, corsi extracurricolari che arricchiscono e completano il piano di studi degli studenti permettendogli di sviluppare skills tra le più richieste dal mercato del lavoro e garantendogli circa 60 ore di formazione verticale sugli argomenti più all’avanguardia.

Ma in H-FARM College, l’intelligenza artificiale non è solo oggetto di corsi di studio specifici, bensì parte integrante del metodo di insegnamento e apprendimento: ad esempio, nell’ambito del corso “Mathematics for Business” il professor Nicola Mazzari ha “sfidato” gli studenti a risolvere alcuni esercizi contenuti in un report…E di farlo utilizzando ChatGPT 3.5. Ha inoltre chiesto agli studenti che potevano disporre di ChatGPT 4 di confutare il differente funzionamento dei due motori di intelligenza artificiale nella soluzione di quesiti matematici.
Non si è trattato di una richiesta insolita per accorciare i tempi di risoluzione, bensì di un modo per imparare a interagire con il chatbot in maniera complessa. La formulazione dei quesiti ha richiesto un’interazione articolata, oltre a competenze matematiche specifiche per poter comprendere e verificare i risultati ottenuti confrontandoli con quanto riportato da fonti autorevoli. “Risolvere i problemi posti con ChatGPT presupponeva non solo la conoscenza delle regole matematiche sottese al quesito – spiega il professor Mazzari – ma anche il funzionamento del bot e le sue logiche di base”.

L’intelligenza artificiale è al centro anche di molti dei programmi di formazione per imprenditori, manager e quadri che la Business School di H-FARM dedica ai professionisti che hanno la necessità di aumentare le proprie competenze nel settore. Dall’utilizzo dell’AI per l’ottimizzazione dei processi di lavoro alla creazione di prompt funzionali alle differenti funzioni aziendali, fino ad arrivare alle nuove frontiere dell’uso dell’AI.